14/01/2016 - Incontro del Coordinamento delle Associazioni Imprenditoriali del Piemonte con il Presidente della Giunta Regionale del Piemonte, Sergio Chiamparino
Domenico Paschetta: “chiediamo alla Regione un dialogo maturo e concludente. Ci aspettiamo che possano scaturire azioni strategiche per lo sviluppo della cooperazione”.
Il 14 gennaio, a Torino, tredici associazioni imprenditoriali piemontesi, tra cui Confcooperative, hanno incontrato il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino.
"L'incontro è stato un'importante occasione di dialogo - ha commentato Domenico Paschetta, presidente regionale di Confcooperative e dell'Alleanza delle Cooperative Piemonte, che associa le tre centrali cooperative Confcooperative, Legacoop e Agci - da mesi abbiamo sviluppato, insieme alle altre associazioni imprenditoriali del Piemonte, un lavoro di analisi della situazione economica, chiedendo alla Regione un dialogo sociale maturo e concludente”.
“In questi anni di crisi - ha proseguito Paschetta - le cooperative piemontesi hanno saputo reggere sia in termini occupazionali che di una buona propensione agli investimenti. Dal confronto con la Regione Piemonte ci aspettiamo che possano scaturire, per la cooperazione e per tutto il mondo imprenditoriale, azioni strategiche per lo sviluppo futuro. La cooperazione intende caratterizzare ancora di più la propria azione nel segno dello sviluppo locale, sia nei territori periferici, come le aree interne, che nei contesti di trasformazione urbana, in particolare rivolgendosi ai giovani, forte della sua valenza intergenerazionale”.
Le tredici associazioni insieme, attraverso le parole della portavoce Maria Luisa Coppa, hanno apprezzato la disponibilità del presidente Chiamparino e della Giunta per rafforzare l’interlocuzione con il mondo delle imprese su tematiche strategiche per il rilancio del Piemonte, quali progettualità concrete su internazionalizzazione, sul binomio turismo e cultura, su logistica e territorio, prevedendo momenti di verifica periodica.
Per sostenere i primi segnali di ripresa economica, seppur ancora incerti, ma che sembrano coinvolgere anche la nostra regione, si è convenuto che la capacità di fare sistema tra settore privato e settore pubblico rappresenti un fattore insostituibile dal quale partire per superare le difficoltà che tuttora interessano il Piemonte.
"Ho molto apprezzato – ha affermato Chiamparino - il confronto periodico che le associazioni di categoria ci propongono, non può che aiutare il nostro lavoro a sostegno della crescita del Piemonte. In questo primo incontro ci siamo impegnati ad accompagnare i segni positivi che vengono dall'economia, e ad affrontare con determinazione le criticità sociali che rimangono come code della crisi degli scorsi anni".
"Abbiamo individuato come prioritario - ha aggiunto - il tema dell'internazionalizzazione, intesa sia come sostegno alla promozione delle nostre eccellenze sia come miglioramento della capacità di attrarre investimenti da parte delle nostre aziende.
E su questo abbiamo deciso di costituire un gruppo di lavoro che elaborerà al più presto un progetto condiviso per avviare precisi piani di intervento".
Sono 15 i componenti del nuovo board.