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4/11/13 - Cooperative sociali e servizi nelle scuole

NOTIZIA ANSA

Scuola: cooperative sociali, a rischio 500 posti lavoro.
Il 40% sono disabili. A rischio servizi pulizia e sorveglianza. Torino.

(ANSA) - TORINO, 04 NOV - Circa 500 posti di lavoro sono a rischio nelle cooperative sociali che operano nei servizi di pulizia, sorveglianza e assistenza nelle scuole. La causa è la riduzione delle risorse da parte del ministero dell'Istruzione che ha messo in gara i servizi utilizzando la società Consip. Lo affermano i rappresentanti di Federsolidarietà Confcooperative, Legacoop sociali e Agci sociali) che oggi hanno convocato un'assemblea presso la scuola Gabelli di Torino, alla quale hanno partecipato parlamentari ed esponenti politici: Umberto D'Ottavio, Antonio Boccuzzi, Roberto Placido, Eleonora Artesio, Monica Cerutti e Davide Mattiello di Libera.

Guido Geninatti , presidente di Federsolidarietà Confcooperative Piemonte, è stato nominato portavoce dell'Alleanza delle cooperative piemontesi.

"Il 40% di questi lavoratori - sottolinea Anna Di Mascio, responsabile Legacoop Piemonte - è in condizione di svantaggio o disabilità". "Chiediamo al governo, alle commissioni parlamentari e alle Camere - spiega Geninatti - di valutare attentamente la gravità della situazione e di adottare provvedimenti specifici che consentano di mantenere le risorse necessarie a garantire i servizi nelle scuole e a tutelare l'occupazione e il reddito dei lavoratori coinvolti. Alla Regione chiediamo di promuovere un tavolo di crisi per monitorare costantemente la situazione". (ANSA).

COMUNICATO STAMPA CONFCOOPERATIVE

APPALTI PER I SERVIZI NELLE SCUOLE: A RISCHIO 500 POSTI DI LAVORO DELLE COOPERATIVE SOCIALI

Torino, 4 novembre. “Siamo venuti a conoscenza del rischio di riduzione di spesa per i servizi di pulizia, sorveglianza e assistenza nelle scuole, da molti anni esternalizzati nella nostra regione prevalentemente a cooperative sociali, tramite gare d’appalto indette dal Ministero all’Istruzione – dichiara Guido Geninatti , presidente di Federsolidarietà Confcooperative Piemonte e nominato stamane Portavoce dell’Alleanza delle Cooperative del Piemonte per il settore delle cooperative sociali (Federsolidarietà Confcooperative, Legacoopsociali, Agci sociali).

“Se confermati – prosegue Geninatti – questi tagli causeranno gravi ricadute occupazionali, pari a oltre il 50%  degli 800 lavoratori che operano nelle cooperative coinvolte: già negli ultimi anni, a causa della costante diminuzione dei fondi, essi hanno subito cospicue riduzioni del monte ore lavorativo e conseguentemente dei loro stipendi”.
"Non si dimentichi inoltre che il 40 per cento di questi lavoratori – afferma Anna Di Mascio,  responsabile Legacoopsociali Piemonte – è in condizione di svantaggio e/o disabilità”. “Questo avviene paradossalmente – prosegue Di Mascio - nonostante le indicazioni dell’Unione Europea nella declinazione della strategia “Europa 2020 ” per cui si parla di “'uso strategico degli appalti pubblici” per contribuire a raggiungere gli obiettivi di "Europa 2020": crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva”.
“Con questo spirito – conclude Geninatti - chiediamo al Governo, alle Commissioni parlamentari e alle Camere di valutare attentamente la gravità della situazione,  affinché, nel rispetto delle compatibilità di finanza pubblica, si vogliano adottare provvedimenti specifici per mantenere le risorse necessarie e garantire i servizi esternalizzati attualmente corrisposti nelle scuole, per tutelare l'occupazione e il reddito di tutti i lavoratori coinvolti e non pregiudicare il mantenimento dell'igiene e della sicurezza degli istituti scolastici. Alla Regione va la richiesta di farsi promotrice, attraverso l’Assessorato al Lavoro e all’Istruzione, di un tavolo di crisi per monitorare costantemente la situazione”.

I FATTI

1994
Il comune di Torino (giunta Castellani) affida con la delibera  08942 (convenzione con cooperative sociali per l'incarico del servi zio di pulizia nelle scuole elementari della città per l'anno scolastico 1994/95. importo lire 5.292.225.573) la pulizia di 75 scuole a cooperative sociali di tipo b utilizzando l’art 5 l .381/91, nello stesso anno si aggiungono i comuni di Moncalieri, Settimo, Grugliasco

1995   
Con l’inizio del lavoro delle b nelle scuole parte l’attacco di alcune forze politiche e sociali contro l’inclusione di persone “diverse” nei cantieri, la risposta migliore è la conferma della scelta delle  coop b da parte delle scuole e la richiesta di utilizzo delle stesse anche da parte delle scuole che non lo avevano ancora fatto

1996    
Con la delibera 02309 (convenzione con cooperative sociali per l'incarico della fornitura dei servizi globali nelle scuole elementari della città anni scolastici 1995/96-1996/97-1997/98. importo l.14.550.454.802.) si arriva all’ampliamento del servizio i essere con l’aggiunta della sorveglianza e della piccola manutenzione, ormai il progetto è “servizi globali nelle scuole elementari” realizzati dalle coop b

1999    
Il processo di acquisizione di servizi ordinari abbinato con il valore aggiunto dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate attraverso il progetto “servizi globali nelle scuole elementari gestito dalle coop b” è premiato al Forum Nazionale della Pubblica Amministrazione

2000    
In forza della Legge 124/99, dal 1° gennaio 2000 lo Stato subentra nei rapporti contrattuali con le Cooperative sociali cui l'Amministrazione Comunale aveva affidato il servizio di pulizia in 88 plessi di scuola elementare, i contratti in essere delle pulizie, sorveglianza e manutenzione delle scuole passano dal comune al Ministero della Pubblica Istruzione, previa scelta da parte di tutte le direzioni didattiche interessate tra personale ata o coop b tutte riconfermano la scelta e addirittura altre chiedono l’attivazione del contratto con le coop b
( riferimento delibera 10596 determinazione:rimborso del provveditorato agli studi dei pagamenti effettuati per conto dello stato alle cooperative sociali operanti nelle scuole elementari nel periodo gennaio - maggio 2000 accertamento entrata lire 11.465.281.850=euro 5.921.323,91)

2007    
Dopo varie proroghe dei contratti in essere il Ministero della Pubblica Istruzione bandisce  su tutto il territorio nazionale  gare per i servizi di pulizie, sorveglianza e manutenzione delle scuole.
Nello stesso anno la gara viene annullata e si continuerà con le proroghe

2008    
Il Ministero della Pubblica Istruzione in relazione alla propria direttiva 68 del 28 luglio 2005 emanando la circolare 240 della direzione regionale del Piemonte autorizza le direzioni didattiche che lo desiderano ad affidare appalti storici servizi di pulizia e vigilanza c.d. “sottosoglia”  direttamente alle Cooperative sociali di tipo b ai sensi dell’art 5 della legge 381/91

2009    
Con la circolare 9537 del 14 dicembre  il Ministero dell’Istruzione taglia tutti contratti in essere  per i servizi di pulizie, sorveglianza e manutenzione delle scuole del 25% a partire dal 1 gennaio 2010 

2011    
Le coop b accusano il colpo, ma  si riorganizzano in 20 giorni, stringono i denti ,utilizzano la cassa integrazione straordinaria riuscendo poi a non licenziare gli addetti in esubero procedendo  con un enorme sforzo alla loro ricollocazione in altri settori aziendali

2011    
I contratti in essere vengono tagliarti di un ulteriore 2% le coop b reggono ancora garantendo servizi di qualità e valore aggiunto con la percentuale del 36% percento dei lavoratori costituita da persone svantaggiate ai sensi dell’art 4 l . 381/91 grazie anche all’integrazione economica fornita dalla regione Piemonte alle scuole per assorbire (già dall’anno precedente) il drastico taglio orario.

2012    
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha messo in gara i servizi in oggetto a livello nazionale utilizzando il Consip (per il nostro territorio Lotto 1 area Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria)